Il Convento


Convento delle Agostiniane e Belvedere

 

Ultima cena

Il Convento delle Monache Romite Agostiniane sorse nel XVII secolo per volontà dell’arcivescovo Tommaso Caracciolo. Il convento, che si ispirava alla regola di Sant’Agostino, accoglieva le figlie dei ceti più abbienti di Martina Franca. La possente struttura ruota attorno a un chiostro con due pozzi di forma ottagonale ed è ingentilita sul terrazzo da una balaustra traforata decorata con statue di angeli e fiaccoloni. In alto spicca il belvedere le cui forme sinuose ricordano stilemi borrominiani.

Nella nuova pinacoteca è attualmente custodita la più antica campana di Martina Franca (1507), che ha smesso di suonare per essere ammirata e preservata.

Al suo posto ne è stata realizzata una di medesime dimensioni, dedicata a Sant’Agostino e alloggiata nel campanile, assieme alla campana grande dedicata alla Madonna.

Ogni Mezzanotte un tocco della campana di Sant’Agostino annuncia l’arrivo del nuovo giorno.

 

 

Chiesa di Santa Maria della Purità

L’unica chiesa di Martina Franca in stile Rococò che presenta l’interno riccamente decorato con marmi policromi e stucchi dorati. Nell’unica navata, scandita da quattro campate, si possono ammirare due pregevoli tele di Domenico Carella e di Paolo De Matteis oltre che un coro ligneo sontuosamente decorato a motivi floreali, esotici e mitologici. È conservato, inoltre, un crocifisso ligneo dall’inestimabile valore mistico, oltre che dall’ineguagliabile bellezza artistica.